E’ importante innanzi tutto presentarsi in parrocchia per farsi conoscere dal parroco, chiedere il dono del sacramento, spiegando anche le motivazioni per cui si desidera che il proprio figlio venga battezzato.

I genitori quindi inizieranno un cammino di formazione fatto (per ora) di due incontri:

1° presso la famiglia interessata guidati da una coppia che avviserà per tempo.

2° in parrocchia, con il parroco, come momento formativo (la data e l’ora verranno comunicate dalla coppia che guida il primo incontro)

E’ importante innanzi tutto presentarsi in parrocchia con i propri genitori per farsi conoscere dal parroco, e verificare se si desidera fare il percorso di Iniziazione Cristiana così come la Chiesa di Padova ha deciso per tutte le parrocchie.

Manifestare l’interesse e la buona volontà di essere fedeli agli incontri che vengono programmati per la propria formazione e con il coinvolgimento dei genitori, così pure si deve manifestare la buona volontà per la pratica religiosa specialmente con la partecipazione alla Messa festiva.

... sposarti in chiesa

Se desideri celebrare il tuo matrimonio in chiesa, recati in parrocchia per presentarti assieme al tuo fidanzato o fidanzata al parroco che vi consegnerà un modulo per la domanda di matrimonio che vi chiede soprattutto le motivazioni della vostra scelta.

    Con la domanda compilata darete indicazioni riguardo alla data e all’ora della celebrazione e porterete la seguente documentazione: carta d’identità - attestato corso per fidanzati - certificato Battesimo e Cresima da richiedere al parroco della parrocchia nella quale si sono ricevuti.

Una volta eseguite le pubblicazioni nella parrocchia di dovere e nel comune di residenza, riportarle al parroco dove viene fatta l’istruttoria. E’ necessaria per i residenti fuori diocesi la vidimazione del Notaio della Curia (questa è a carico degli sposi). Indicazione della comunione dei beni o della separazione. Indicazione dei testimoni: cognome nome età, professione, residenza ( i testimoni possono essere uno per lo sposo e uno per la sposa o al massimo rispettivamente due). Inoltre si dia indicazione al parroco su: fotografo e fiorista, si concordino canti e letture per la liturgia nunziale. Si raccomanda la puntualità per rispetto delle persone; di essere discreti e intelligenti per quanto riguarda scherzi, affissioni ecc. non è ammesso gettare o sparare coriandoli ….

L’offerta per la chiesa (luce, campane, corsia, documenti, pulizie chiesa e piazza...) sia adeguata.

Si ricordi che legale celebrante del matrimonio è il parroco, qualora celebrasse altro sacerdote deve avere la delega. Per celebrare il matrimonio di non residenti il parroco deve avere “licenza” del parroco proprio dei nubendi.

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Quando una persona è grave o malata in modo serio è buona cosa chiedere al sacerdote che venga ad amministrare l’Unzione dei malati, per ricevere il “Viatico” e l’assoluzione generale dei peccati in modo che sia preparato all’incontro con il Signore.

Se poi la persona cara viene a mancare, avverti il parroco che farà suonare il “transito”, così che tutti possano unirsi in preghiera per l’anima del defunto.

Poi non appena possibile recati in parrocchia per accordarti sulla celebrazione delle Esequie. E quindi scegli l’impresa funebre.

Normalmente la sera prima del funerale, se la famiglia lo ritiene opportuno, si recita il rosario in chiesa o presso la famiglia (è a scelta dei familiari del defunto/a) che sarà guidato o dal parroco o dalle suore o da qualche persona incaricata.

Se alle esequie si vuole esprimere pubblicamente un pensiero per il defunto sia fatto sotto forma di preghiera e normalmente sia precedentemente visionato da parroco.

L’offerta per il funerale è libera e comunque si tenga presente: chiesa, riscaldamento, organista...